‘Arrabbiarsi non è una mancanza di rispetto?’ ‘Gli altri si sentirebbero feriti se mi vedessero arrabbiato.’
Hai mai provato a reprimere la tua rabbia per uno dei motivi sopra elencati? La rabbia è in realtà un normale meccanismo di difesa psicologica. Ignorare o reprimere questa emozione per lungo tempo avrà un impatto negativo sulle nostre relazioni interpersonali e sulla nostra salute.
Reprimere non significa eliminare la rabbia
Molte persone nascondono la propria rabbia principalmente a causa della codipendenza, temendo che le loro emozioni negative possano ferire gli altri e rovinare le relazioni che hanno costruito con duro lavoro. Inoltre, il grande pubblico ha una visione stereotipata della rabbia, sottolineando che la rabbia è un segno di egoismo, pietà e danno a noi stessi e agli altri, rendendoci difficile esprimere la nostra rabbia davanti agli altri senza scrupoli.
Anche se è vero che resistere per un po’ può evitare conflitti e incomprensioni, accumulare rabbia fino a un certo livello può comunque danneggiare la salute fisica e mentale. Mal di testa persistenti, battito cardiaco accelerato e sentimenti di paura sono tutti segni che il livello di rabbia ha raggiunto un punto critico. In questo momento, se non vengono presi i canali appropriati per sfogarsi, la rabbia incontrollabile esploderà su una scala più distruttiva.
Quando sei arrabbiato, non spegnere il fuoco deliberatamente
Quando senti che il tuo corpo ti dice che sta per esplodere, prova questi modi per gestire la tua rabbia:
1. Riesamina il problema:
Stai lontano dalla fonte della tua rabbia e concediti abbastanza spazio per calmarti, organizzare i tuoi pensieri, adattare la tua mentalità e trovare soluzioni. Pensare attentamente alle vere ragioni della tua rabbia e accettare che ci sono aree che non puoi controllare sono passi importanti per controllare la tua rabbia.
2. Usa la rabbia per creare fiducia:
Se scopri che il problema risiede nell’altra parte, ricordati di esprimere la tua posizione all’altra parte con un sorriso aggraziato e farle capire che il suo comportamento ti ha causato problemi. Questo modo di espressione appropriato può aiutarci a riparare la relazione riconciliarsi.
3. Sostituisci la perseveranza con il perdono:
Perdonare gli altri non significa scendere a compromessi, significa prendere in considerazione i sentimenti dell’altra persona, trovare una ragione ragionevole per il suo comportamento e permettere alla rabbia di dissiparsi lentamente insieme al risentimento. Forse scoprirai che non vale la pena arrabbiarsi per cose, quindi lascia perdere.
4. Trova un modo unico per sfogarti:
Tutti i metodi sopra indicati richiedono tempo per esercitarsi, ma in realtà alcune persone spesso non sono in grado di comunicare, causando il persistere dei problemi. Pertanto, è anche importante trovare un modo adeguato per sfogarsi! Ad esempio: fai esercizi, fai respiri profondi, immaginati in un ambiente rilassante (come il mare) per distogliere l’attenzione, ecc. E se incontri qualcuno che è irragionevole, trasforma la tua rabbia in motivazione e cerca di stargli lontano!
Oltre a renderci consapevoli delle nostre condizioni psicologiche, la rabbia è anche una linea di difesa quando i nostri profitti vengono violati, quindi non è necessario ignorare o rifiutare i nostri sentimenti. Affrontiamo l’emozione della rabbia e le ragioni per cui appare~
Quando sei arrabbiato, come gestisci quell’emozione? Lascia un messaggio per condividere la tua esperienza!
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