Cos’è la depressione postpartum? Devi comprendere questi punti di conoscenza!

Cos’è la depressione postpartum? Devi comprendere questi punti di conoscenza!

Cos’è la depressione postpartum?

La depressione postpartum (PPD) è un disturbo dell’umore complesso che si manifesta in alcune donne dopo il parto, caratterizzato da cambiamenti fisici, emotivi e comportamentali avversi. Secondo il DSM-5 (Manuale dei criteri diagnostici dei disturbi mentali), la depressione postpartum è un tipo di disturbo depressivo maggiore che di solito si manifesta entro 4 settimane dal parto. La diagnosi di depressione postpartum dipende non solo da quanto tempo dopo il parto iniziano i sintomi, ma anche dalla gravità della depressione.

La depressione postpartum è correlata a fattori chimici, sociali e psicologici durante il parto. Copre i problemi fisici ed emotivi che molte neomamme sperimentano dopo il parto. La PPD può essere trattata con farmaci e consulenza.

Dopo il parto, i livelli ormonali della donna subiscono cambiamenti drammatici, che potrebbero essere collegati alla depressione postpartum. Tuttavia, l’esatta relazione tra questo cambiamento e la depressione non è chiara. Sappiamo che gli estrogeni e il progesterone (due ormoni riproduttivi femminili) aumentano notevolmente durante la gravidanza e poi diminuiscono rapidamente dopo il parto. Entro il terzo giorno dal parto, i livelli di questi ormoni ritornano ai livelli pre-gravidanza.

Oltre ai cambiamenti ormonali, lo stress sociale e psicologico dopo il parto può aumentare il rischio di depressione.

La maggior parte delle neomamme sperimenta sintomi di ‘baby blues’ dopo il parto. Di queste, 1 donna su 10 sperimenterà una depressione più duratura e grave dopo il parto. Una donna su 1.000 svilupperà le forme più gravi di psicosi postpartum.

Anche i neopapà potrebbero esserne colpiti. La ricerca mostra che circa il 10% dei neo-papà manifesta sintomi di depressione nel primo anno di vita del proprio figlio.

Quali sono i sintomi della depressione postpartum?

I sintomi della depressione postpartum potrebbero non essere facilmente evidenti. Molte donne sperimentano alcuni dei seguenti sintomi dopo il parto:

  • disordine del sonno
  • Cambiamenti nell’appetito
  • Stanchezza estrema
  • Diminuzione della libido
  • Sbalzi d’umore

La depressione postpartum può anche essere accompagnata da altri sintomi depressivi più gravi e meno comuni dopo il parto, tra cui:

  • Mancanza di interesse o intimità con il bambino
  • Spesso piango senza motivo
  • Depressione
  • Rabbia e paranoia
  • Mancanza di divertimento
  • Inferiorità, disperazione e impotenza
  • Pensieri di morte o suicidio
  • Vuoi fare del male a te stesso o agli altri
  • Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni

Alcune donne sviluppano sintomi di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) dopo il parto (circa l'1%-3% delle donne). Questi disturbi ossessivo compulsivo spesso si manifestano come eccessiva preoccupazione per la salute del bambino o come paura irrazionale di fargli del male. Alcune donne manifestano anche sintomi di disturbo di panico. Potresti avere queste condizioni e depressione allo stesso tempo.

Se non trattata, la depressione postpartum può essere dannosa per le neo mamme e i loro bambini. Dovresti cercare un aiuto professionale il prima possibile se:

  • I sintomi persistono per più di 2 settimane
  • Incapace di vivere una vita normale
  • Incapacità di far fronte allo stress quotidiano
  • Vuoi fare del male a te stesso o ai tuoi figli
  • Frequenti sentimenti di estrema ansia, paura e panico

Cause e fattori di rischio della depressione postpartum

Non è colpa tua se hai la PPD. Gli esperti ritengono che la depressione postpartum possa avere molte cause e variare da persona a persona. Ecco alcuni fattori che possono aumentare il rischio di depressione postpartum:

  • Hanno sofferto di depressione prima o durante la gravidanza
  • Età più giovane alla gravidanza
  • Sentimenti contrastanti riguardo alla gravidanza
    -Numero di figli (più figli hai, più è probabile che tu sia depressa nelle gravidanze successive)
  • Una storia di disturbi dell’umore in famiglia
    -Ha vissuto un evento stressante importante, come la perdita del lavoro o una crisi sanitaria
  • Bambini con bisogni speciali o problemi di salute
  • Avere gemelli o nascite multiple
  • Avere una storia di depressione o disturbo disforico premestruale (PMDD)
  • Mancanza di supporto sociale
  • vita da single
  • Problemi coniugali

Non esiste un’unica causa di depressione postpartum, ma i seguenti problemi fisici ed emotivi possono essere fattori che contribuiscono:

  • **Ormoni. ** Dopo il parto, i livelli di estrogeni e progesterone di una donna diminuiscono drasticamente, il che può influire sull’umore. Gli ormoni tiroidei possono anche diminuire, facendoti sentire stanco, pigro e depresso.
  • **mancanza di sonno. ** Quando sei privato del sonno e delle difficoltà ad affrontare la situazione, potresti diventare ossessionato dalle piccole cose.
  • **ansia. ** Potresti sentirti insicuro riguardo alla possibilità di prenderti cura del tuo neonato.
  • **Immagine di sé. ** Potresti sentirti insoddisfatto del tuo aspetto, di chi sei o della tua vita. Tutti questi problemi possono portare alla depressione postpartum.

Quali sono i tipi di depressione postpartum?

Ecco tre termini usati per descrivere i problemi emotivi che le donne possono sperimentare dopo il parto:

  • Il ‘baby blues’ è una lieve depressione che fino al 70% delle donne sperimenta nei primi giorni dopo il parto. Potresti sperimentare alti e bassi di emozioni, ad esempio da felice a triste. Potresti piangere senza motivo o sentirti irritabile, impaziente, ansioso, solo e triste. Il baby blues di solito dura solo poche ore o 1 o 2 settimane al massimo. In generale, non è necessario rivolgersi a un medico per curare il baby blues. Potrebbe essere utile frequentare un gruppo di supporto per neo mamme o parlare con altre mamme.
  • La Depressione Postpartum (PPD) può verificarsi nei giorni o nei mesi successivi al parto. La PPD può verificarsi dopo aver avuto un figlio, non solo il primo figlio. Potresti provare sentimenti simili a quelli del baby blues, come tristezza, disperazione, ansia e irritabilità, ma questi sentimenti saranno più intensi. La PPD può influenzare il tuo funzionamento quotidiano. Quando la tua funzione è compromessa, devi consultare un medico, come il tuo ginecologo o il medico di famiglia. Possono controllarti per i sintomi della depressione e darti un piano di trattamento. Se non tratti la PPD, i sintomi peggioreranno. La PPD è una condizione grave, ma può essere trattata con farmaci e consulenza.
  • La Psicosi postpartum è una malattia mentale molto grave che colpisce alcune neo mamme. Questa malattia di solito si manifesta rapidamente entro i primi 3 mesi dopo il parto. Le donne possono perdere il senso della realtà e sperimentare allucinazioni uditive (sentire suoni che non esistono, come qualcuno che parla) e deliri (credere a cose chiaramente irrazionali). Le allucinazioni visive (vedere cose che non esistono) sono meno comuni. Altri sintomi includono insonnia (difficoltà ad addormentarsi), irritabilità e rabbia, camminata costante, irrequietezza e sentimenti e comportamenti strani. Le donne con psicosi postpartum necessitano di un trattamento immediato, spesso con farmaci per controllare i sintomi. A volte le donne possono essere ricoverate in ospedale perché corrono il rischio di danneggiare se stesse o gli altri.

Come trattare la depressione postpartum?

Il trattamento per la depressione postpartum dipende dal tipo e dalla gravità dei sintomi. Le opzioni di trattamento includono farmaci anti-ansia o antidepressivi, psicoterapia e adesione a un gruppo di supporto per supporto emotivo ed educazione. Per i casi più gravi è disponibile un nuovo farmaco per via endovenosa chiamato brexanolone (Zulresso).

Per la psicosi postpartum sono spesso necessari anche farmaci antipsicotici. Spesso è necessario anche il ricovero in ospedale.

Se stai allattando, non pensare di non poter assumere farmaci per la depressione, l’ansia o la psicosi. Parla con il tuo medico. Molte donne assumono farmaci sotto la guida di un medico durante l’allattamento. Questo è qualcosa che tu e il tuo medico dovete decidere insieme.

Quali sono le complicanze della depressione postpartum?

Se la depressione postpartum non viene trattata, può influenzare il rapporto con il tuo bambino e tutta la tua famiglia:

  • **te stesso. ** Se non trattata, la depressione postpartum può durare mesi o più, o addirittura diventare depressione cronica. Anche con il trattamento, la depressione postpartum può aumentare il rischio di sviluppare nuovamente la depressione in futuro.
  • **Il padre del bambino. ** Quando una neo-mamma soffre di depressione, anche il padre potrebbe avere maggiori probabilità di svilupparla.
  • **bambini. ** I bambini di madri con depressione postpartum hanno maggiori probabilità di avere problemi di sonno e alimentazione, pianto e ritardo nello sviluppo del linguaggio.

##Come prevenire la depressione postpartum?

Se hai sofferto di depressione, dovresti informare immediatamente il medico quando scopri di essere incinta o di pianificare una gravidanza.

  • **periodo di gravidanza. ** Il tuo medico può monitorare il tuo umore. Puoi alleviare i sintomi lievi della depressione frequentando un gruppo di supporto, ricevendo consulenza o altri trattamenti. A volte, il medico può prescriverti dei farmaci anche se sei incinta.
  • **Dopo il parto. ** Il medico può raccomandare un controllo postpartum il prima possibile per verificare la presenza di sintomi di depressione. Prima viene rilevato, prima si può iniziare il trattamento. Se hai sofferto di depressione postpartum, il medico può consigliarti di iniziare il trattamento subito dopo il parto.

Come affrontare le sfide postpartum?

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a far fronte al portare a casa un neonato:

  • Chiedere aiuto. Fai sapere agli altri di che tipo di aiuto hai bisogno.
  • Avere aspettative ragionevoli per te e il tuo bambino.
  • Eseguire esercizi adeguati nell’ambito consentito dal medico; fare una passeggiata e respirare aria fresca. Ci sono giorni buoni e giorni brutti.
  • Mangiare cibi sani; evitare alcol e caffeina.
  • Mantenete la relazione con il vostro partner – concedetevi un po’ di tempo a vicenda.
  • Rimani in contatto con la famiglia e gli amici: non isolarti.
  • Non avere troppi visitatori quando arrivi a casa per la prima volta.
  • Blocca le chiamate. Puoi anche dormire o fare un pisolino mentre il tuo bambino dorme.

Link a questo articolo: https://m.psyctest.cn/article/yQGL9W5j/

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