Quando sento i miei genitori parlare con gli altri delle sciocchezze che facevano quando ero giovane, vorrei tappargli subito la bocca;
Ho commesso un errore a scuola e sono stato richiamato e sgridato dall’insegnante in pubblico, e mi sono addirittura sentito particolarmente imbarazzato;
Quando parlo in pubblico, non oso mai esprimere i miei pensieri, ho sempre la sensazione che dirò la cosa sbagliata e voglio tornare a casa e lasciare la scena il prima possibile.
Tutti abbiamo quei momenti in cui ci vergogniamo. Ma perché ci sentiamo così? Che impatto avrà questa emozione su di noi?
Cos’è la vergogna?
L’American Psychological Association (APA) sottolinea che la vergogna è un’emozione spiacevole e autocosciente che può non solo portare a comportamenti evitanti, ma anche innescare rabbia sessuale e vendicativa.
Ad esempio, di solito scegliamo di non rivelare agli altri, o addirittura di negare, le ‘cose stupide’ che abbiamo fatto, perché ci vergogniamo dentro, e questo sentimento di ‘vergogna’ è vergogna. A volte ci riferiamo ad alcune persone anche come ‘mordere’, ‘imprecare contro gli altri quando fanno qualcosa di sbagliato senza ammetterlo’, ecc. Questa è probabilmente anche la rabbia difensiva e di ritorsione causata dalla vergogna nei loro cuori.
Alcuni studiosi hanno anche sottolineato che la vergogna di solito fa sì che le persone abbiano una valutazione negativa di se stesse, perdano la motivazione a fare le cose e le facciano sentire preoccupate, impotenti e prive di valore. Pertanto, ha anche un certo impatto sulle relazioni interpersonali e mentali salute.
Quando compare la vergogna?
La psicologa tedesca Annette Kämmerer sottolinea che proviamo vergogna quando pensiamo di aver violato le norme sociali in cui crediamo.
Una volta che pensiamo di aver violato le norme sociali, proveremo vergogna e paura di guardare gli altri. Ci sentiremo anche come se avessimo perso ogni potere e volessimo scomparire immediatamente. La vergogna non appare necessariamente solo in pubblico o quando accadono cose reali, ma più spesso può essere immaginata dalla mente in un determinato momento.
La vergogna è necessariamente un male?
Detto questo, la vergogna sembra avere un impatto negativo sia sulla fiducia in se stessi che sulla salute mentale, quindi dovremmo abbandonare questa emozione?
Ogni emozione, infatti, ha per noi il suo ruolo, e la vergogna non fa eccezione.
La vergogna è un’emozione spiacevole, ma ha determinate funzioni per la nostra crescita personale e per la società nel suo insieme. Ad esempio, gli antichi sostenevano la ‘vergogna’ in ‘correttezza, giustizia, integrità e vergogna’. In realtà speravano che le persone conoscessero la vergogna e il male, si comportassero in linea con le norme sociali e si allontanassero dalle cose malvagie un effetto positivo sullo sviluppo sociale complessivo. Quindi la vergogna non è necessariamente negativa. Ciò che è più importante è come andare d’accordo con questa emozione e persino dominarla a sua volta, trasformandola in motivazione per migliorarti.
La vergogna eccessiva distruggerà la fiducia in se stessi, mentre la spudoratezza farà sì che le persone non provino vergogna anche se fanno il male. Pertanto, la vergogna è necessaria, ma deve essere moderata.
🤔 Allora cos’è la moderazione? Qual è la sana vergogna? Può una sana dose di vergogna aiutarci?
Una certa dose di vergogna è normale
Lo psicologo Daniel Goleman sottolinea che una certa dose di vergogna è normale. Ma se proviamo vergogna ogni volta che veniamo criticati, incontriamo un piccolo fallimento o sentiamo che la nostra personalità è difettosa in ogni relazione, abbiamo una vergogna patologica.
Detto così, voglio dirti chi vede questo:
Nessuno nasce vergogna, e non sarai una vergogna per il resto della tua vita solo perché hai fatto qualcosa di sbagliato, e non sarai definito una vergogna solo perché chi ha detto che dovresti vergognarti di te stesso.
È normale per noi provare vergogna ad un certo punto della nostra vita, ma, cosa ancora più importante, è il modo in cui scegliamo di affrontare quell’emozione.
Link a questo articolo: https://m.psyctest.cn/article/W1dMvG4v/
Se l'articolo originale viene ristampato, si prega di indicare l'autore e la fonte nel modulo di questo collegamento.