La depressione è un problema psicologico comune che colpisce più di 17 milioni di adulti e 3,2 milioni di adolescenti negli Stati Uniti, tutti affetti da grave depressione. Per queste persone, trovare trattamenti efficaci non è facile. Fortunatamente, gli scienziati stanno esplorando alcune nuove strade volte a rimettere in piedi le persone affette da depressione più velocemente e con meno effetti collaterali.
In questo momento, i medici non sono sicuri di quale sia il farmaco migliore per te. Ciò fa sì che molti pazienti affetti da depressione provino più farmaci prima di trovare quello giusto.
La maggior parte degli antidepressivi (la classe di farmaci solitamente utilizzati dai medici per curare la depressione) impiegano settimane o addirittura mesi per agire. Ciò significa che devi aspettare molto tempo prima di sapere se il trattamento è efficace. Inoltre, circa il 30% delle persone continua a non migliorare dopo aver provato diversi farmaci. I medici chiamano questa condizione depressione resistente al trattamento.
A causa di questo processo lungo e incerto, la depressione continua a compromettere la qualità della vita.
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale di Salute Mentale, la depressione provoca gravi sofferenze e difficoltà per oltre il 63% degli adulti e oltre il 70% degli adolescenti. La depressione può anche aumentare il rischio di considerare o tentare il suicidio.
Ecco alcune delle nuove direzioni su cui stanno lavorando gli scienziati e come possono aiutarti a sfuggire alla depressione.
Antidepressivi ad azione rapida
Se sei depresso o hai tendenze suicide, gli antidepressivi ad azione rapida possono farti sentire meglio entro poche ore. La FDA nel 2019 ha approvato uno spray nasale chiamato esketamina, il primo antidepressivo ad azione rapida per la depressione resistente al trattamento. Nel 2020, la FDA lo ha approvato per il trattamento della depressione, comprese le tendenze suicide.
L’esketamina, che può essere utilizzata insieme agli antidepressivi tradizionali, è un adattamento di un farmaco più vecchio chiamato ketamina. La ketamina era originariamente un anestetico che può far perdere conoscenza alle persone.
La ketamina può anche fornire un rapido sollievo dalla depressione, ma ha molti effetti collaterali gravi. Ad esempio, può causare esperienze extracorporee e allucinazioni. Alcune persone abusano anche della ketamina.
L’esketamina ha effetti collaterali e rischi di abuso simili. Tuttavia, una revisione della ricerca pubblicata sulla rivista Frontiers in Neuroscience nel 2021 ha rilevato che i suoi effetti collaterali sono generalmente lievi o moderati e non durano a lungo.
Gli scienziati ritengono che l’esketamina migliori la depressione aumentando i livelli di glutammato nel cervello, una sostanza chimica che consente alle cellule cerebrali di comunicare tra loro. I ricercatori stanno anche studiando altri nuovi farmaci che influenzano il glutammato o il GABA, un altro segnale chimico, nel cervello. Gli scienziati sperano che questi nuovi farmaci abbiano meno effetti collaterali rispetto ai farmaci esistenti.
La FDA ha riconosciuto lo status di terapia rivoluzionaria a diversi antidepressivi sperimentali ad azione rapida. Ciò significa che la FDA accelererà lo sviluppo di questi farmaci perché potrebbero essere più efficaci dei trattamenti esistenti per condizioni gravi come la depressione.
Selezione più accurata degli antidepressivi
Oggi i medici scelgono gli antidepressivi in gran parte basandosi su congetture. Le ricerche più recenti potrebbero fornire strumenti che consentano ai medici di scegliere le opzioni terapeutiche più appropriate per la situazione di un individuo. Ecco alcuni test e strumenti che possono ridurre tentativi ed errori nel trattamento antidepressivo:
**esame del sangue. ** Recenti ricerche mostrano che gli esami del sangue che misurano i livelli di determinate proteine possono prevedere se un determinato antidepressivo funzionerà per te.
**Test genetici. ** Testando alcuni geni specifici e il modo in cui influenzano la risposta a un determinato farmaco, può aiutare il medico a fornirti il trattamento migliore. In uno studio recente, le persone che sono state testate per 10 geni per guidare le scelte terapeutiche avevano maggiori probabilità di guarire rispetto alle persone selezionate casualmente per il trattamento senza test.
**Imaging cerebrale. ** I ricercatori stanno testando la SPECT (tomografia computerizzata a emissione di positroni singoli) e la PET (tomografia a emissione di positroni) per vedere se questi strumenti di imaging possono aiutare i medici a scegliere il farmaco giusto per te. Possono mostrare i livelli di attività in diverse aree del cervello.
Una recente revisione degli studi ha rilevato che osservare come il cervello utilizza il glucosio, o lo zucchero, con la PET può aiutare a prevedere se gli antidepressivi miglioreranno la depressione.
**Intelligenza artificiale (AI) che legge le scansioni cerebrali. **Alcuni scienziati sperano di curare la depressione utilizzando programmi di intelligenza artificiale in grado di riconoscere i modelli nelle scansioni EEG (elettroencefalogramma). Queste scansioni misurano l’attività elettrica del cervello. Uno studio pubblicato nel 2020 sulla rivista Nature Biotechnology ha scoperto che un programma di intelligenza artificiale potrebbe utilizzare i dati EEG di una persona per prevedere se gli antidepressivi più comunemente usati sarebbero efficaci per lei.
Cause della depressione
Comprendere le cause della depressione può fornire indizi per nuovi trattamenti. Ecco alcuni processi biologici che possono essere coinvolti nella depressione:
**Infiammazione. ** L’infiammazione è la risposta naturale del corpo per combattere infezioni e lesioni. Ma quando accade in luoghi dove non dovrebbe o va fuori controllo, può causare o peggiorare molte malattie diverse, inclusa la depressione.
Uno dei più grandi studi su depressione e infiammazione pubblicato sull’American Journal of Psychiatry nel 2021 ha confermato la connessione tra i due. Hanno scoperto che le persone con depressione avevano livelli di infiammazione più elevati rispetto alle persone senza malattie mentali. Questo risultato è stato ottenuto dopo aver escluso altri fattori che potrebbero influenzare la depressione.
Ciò significa che i farmaci antinfiammatori possono essere utili nel trattamento antidepressivo. Inoltre, i cambiamenti nello stile di vita che riducono l’infiammazione, come l’esercizio fisico e una dieta sana, possono anche aiutare a migliorare i sintomi depressivi.
**La connessione intestino-cervello. **Ci sono centinaia di miliardi di batteri e microrganismi che vivono nel tuo intestino. Alcuni di essi sono benefici e altri possono essere dannosi. Quando il loro equilibrio viene interrotto, possono causare numerosi problemi di salute, tra cui depressione e infiammazione.
Alcune nuove ricerche rilevano che i probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio dei microbi intestinali riducendo allo stesso tempo i sintomi della depressione. I probiotici sono batteri vivi che possono essere trovati negli alimenti fermentati come lo yogurt o negli integratori. Hanno pochi effetti collaterali.
Gli scienziati devono anche studiare di più su come funzionano i probiotici per le persone affette da depressione. Alcuni studi hanno scoperto che funzionano meglio se assunti con antidepressivi. La ricerca suggerisce anche che diversi ceppi o specie di probiotici possono essere utili per diversi sintomi di depressione.
Nel frattempo, puoi provare a prendere i probiotici per un mese per vedere se migliora il tuo umore. Tuttavia, non interrompere l’assunzione dei farmaci prescritti senza l’approvazione del medico.
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